La lavastoviglie rappresenta uno degli elettrodomestici da utilizzo casalingo più sfruttati al mondo. Dal suo avvento ad oggi infatti la lavastoviglie è diventata una delle valide alleate per risparmiare sia tempo che energie nello svolgere un comune lavoro come quello di lavare i piatti. Trattandosi di un’azione che andate a compiere giornalmente, e anche più volte al giorno, sfruttando una lavastoviglie sarete in grado di risparmiare anche sul consumo dell’acqua, cosa da non sottovalutare affatto. In commercio sono disponibili diversi modelli di lavastoviglie diverse che possono adattarsi sia a diverse dimensioni dello spazio in cui la inserirete, sia a diverse esigenze relative al look che ricercate.
La principale scelta da fare nell’acquistare una lavastoviglie è sicuramente scegliere il tipo di modello verso cui orientarsi. La scelta è da fare tra lavastoviglie a libera installazione e modelli ad incasso. I modelli ad incasso sono tra i più comuni e anche tra i più comodi; infatti vanno inseriti direttamente all’interno della struttura della cucina e non visibili dall’esterno. In questo articolo andremo ad esaminare i principali modelli di lavastoviglie ad incasso con particolare riguardo per le principali dimensioni da cui sono caratterizzate. In questo modo capirete facilmente qual è il modello più adatto a voi. Iniziamo subito!
I modelli ad incasso
Partiamo dal definire cosa sono le lavastoviglie a incasso e in cosa si differenziano rispetto ad un classico modello a libera installazione.
Una lavastoviglie ad incasso è un elettrodomestico che prevede una struttura che va inserita all’interno di un mobile della vostra cucina; ciò significa che la maggior parte della lavatrice si troverà contenuta all’interno del mobile e quindi non sarà visibile dall’esterno. Alcuni modelli prevedono un’integrazione completa, altre invece lasciano visibile sono lo sportello della lavastoviglie.
Tra le principali lavastoviglie ad incasso dobbiamo fare una distinzione tra:
- Modelli integrati
- Modelli completamente integrati
I primi prevedono che la lavastoviglie venga inserita all’interno del mobile ma lasciando visibile lo sportello della lavastoviglie dove si trovano tutti i comandi principali; invece il secondo modello, detto anche a scomparsa, prevede un’integrazione totale, quindi la lavastoviglie “scomparirà” all’interno della struttura della cucina.
Le lavastoviglie ad incasso sono ideali per chiunque vuole mantenere un look più ordinato e conferire quindi a tutta la cucina una certa linearità. In effetti, andando ad inserire la lavastoviglie all’interno di un mobile, la cucina avrà un aspetto più uniforme, ordinato e non perderà di bellezza.
Le dimensioni della lavastoviglie
Uno dei principali aspetti da valutare quando vi approcciate a scegliere una lavastoviglie ad incasso sono sicuramente le dimensioni. Si tratta di un elemento importantissimo, perchè sbagliare nel valutare le dimensioni più corrette sarebbe un grosso errore; vi ritrovereste infatti con una lavastoviglie tropo grande per il mobile in cui volete inserirla. Allo stesso tempo sceglierne una di dimensioni tropo piccole sarebbe esteticamente poco corretto, avreste degli spazi vuoti all’interno del mobile che potrebbero anche rendere più difficoltoso il lavoro dell’elettrodomestico.
Proprio per questi motivi è importante valutare in anticipo le dimensioni in modo da scegliere la lavastoviglie che sarà perfetto per la struttura in cui andrete ad inserirla. Tenete conto che le dimensioni di un lavastoviglie sono di solito standard, anche se troviamo in commercio dei modelli leggermente più piccoli e adatti a diverse necessità. Le dimensioni di cui parliamo sono:
- Standard: 60 cm.
- Leggermente più piccole: 45 cm.
I modelli da 60 cm sono i più classici, infatti si tratta di quella che definiremmo la dimensione standard. Questo modello, essendo più grande e prevedendo quindi una capacità di carico maggiore, potrebbe essere più adatto a famiglie più numerose o a chi deve lavare un numero di stoviglie maggiore. Invece i modelli da 45 cm, più stretti e piccoli all’interno, sono perfetti per i single, le coppie o magari per chi ha delle necessità relative agli spazi che non gli permettono di scegliere un modello più grande. Andiamo ad analizzare quelle che sono le differenze di prezzo tra questi due modelli.
Fasce di prezzo in base alle dimensioni
Il prezzo di una lavastoviglie può variare anche in base alle dimensioni della stessa; infatti le dimensioni rappresentano proprio uno dei fattori che vanno a formare il prezzo finale dell’elettrodomestico. Abbiamo visto che abbiamo due possibilità di scelta relative alle dimensioni, 60 cm o 45 cm. Vediamo come cambia il prezzo in base a queste diverse dimensioni:
- Lavastoviglie da 60 cm: possono costare da un minimo di € 250 fino ad un massimo di € 500.
- Lavastoviglie da 45 cm: questi modelli, essendo più piccoli, possono costare dai € 220 fino ai € 350.
Ovviamente le differenze non riguarderanno soltanto le semplici dimensioni della lavastoviglie, anche perchè ci sono diversi altri elementi che concorrono alla formazione del prezzo finale dell’elettrodomestico. E’ ovvio che , parlando delle lavastoviglie da 45 cm che sono più piccole e possiedono una capacità di carico minore, il prezzo è più basso proprio a causa di questi due elementi essenziali. Inoltre, avendo un carico minore, andrete anche a consumare meno acqua e a risparmiare quindi sui consumi.
I modelli da 60 cm, quelli standard quindi, sono invece i più classici e consentono di caricare all’interno dell’elettrodomestico molte più stoviglie. Quindi sono perfetti per le famiglie e, scegliendo dei modelli ad alta classe energetica, non avrete neanche dei consumi eccessivi.
Caratteristiche da valutare
Quando vi approcciate ad acquistare una lavastoviglie, oltre a tenere conto delle dimensioni che come abbiamo detto sono un elemento essenziale, dovrete anche valutare altre caratteristiche. Questi ulteriori elementi serviranno ad assicurarvi che la lavastoviglie che acquisterete vi garantirà delle ottime prestazioni e avrà anche una buona durata nel tempo. Analizziamo in breve queste caratteristiche essenziali:
- Classe energetica. Scegliere una lavastoviglie con classe energetica elevata, almeno A o anche meglio A+, vi consentirà di diminuire i consumi registrati.
- Prestazioni di lavaggio. In questo caso sarebbe bene valutare il tipo di tecnologia sfruttata per analizzare il livello di sporco delle stoviglie e scegliere di conseguenza un programma di lavaggio che sia adatto.
- Consumi. Questo elemento, strettamente collegato alla classe energetica, vi permette di ridurre i costi legati ai consumi elettrici e idrici.
- Programmi e funzioni. Avere la possibilità di scegliere tra più programmi di lavaggio vi permette di scegliere quello più adatto alle vostre esigenze.