La lavastoviglie è un elettrodomestico che non dovrebbe mai mancare in una cucina moderna. Il tempo, si sa, è sempre poco e lavare i piatti può diventare un’incombenza davvero noiosa. Questa guida vuole farvi conoscere le migliori lavastoviglie a scomparsa del 2024 e aiutarvi nella scelta delle stesse, affinché possiate migliorare la vostra quotidianità.
La lavastoviglie a scomparsa
La lavastoviglie è davvero la soluzione ottimale non solo per recuperare tempo ma anche per risparmiare acqua ed energia. Di tipologie di lavastoviglie ne esistono davvero tante e ciascuna propone una funzionalità differente. La lavastoviglie è utile alla famiglia ma anche ai single, perchè ormai si adatta ad ogni tipo di carico e ha programmi pulenti davvero veloci e performanti. Ovviamente la scelta è condizionata anche dalla dimensioni della cucina nella quale andrete a posizionarla. La lavastoviglie a scomparsa, totale o parziale, è uno dei modelli più richiesti sul mercato perchè si nasconde facilmente tra i mobili della cucina e diventa assolutamente invisibile.
- La lavastoviglie a scomparsa totale offre la possibilità di applicarvi il pannello della cucina, per cui l’elettrodomestico e i mobili diventano un tutt’uno inscindibile. Anche i comandi restano nascosti e così il design della cucina rimane inalterato, come se la lavastoviglie non ci fosse.
- La lavastoviglie a scomparsa parziale invece viene incassata nella cucina, dunque i comandi sono visibili sul frontalino, che è nero, banco o di color acciaio. Sullo sportello vi è il pannello della cucina che spesso è più piccolo rispetto alla lavastoviglie stessa.
Dimensioni e caratteristiche
Le dimensioni delle lavastoviglie, a scomparsa o meno, mutano a seconda delle esigenze. Quelle standard lavano ben 12 coperti e hanno una larghezza di circa 60 cm. Ce ne sono anche di 45 cm, valide per cucine dalle dimensioni più esigue, per esempio quelle dei single. La lavastoviglie da 45 cm lava circa 9/10 coperti. Quando vi apprestate a comperane una, verificate innanzitutto la sua classe energetica, che dovrebbe essere la “A“, quella che consuma di meno. In questo caso, infatti, non solo risparmierete denaro ma farete anche un favore all’ambiente.
Verificate anche che i cestelli estraibili siano maneggevoli, facili da gestire e scorrevoli al punto giusto, in funzione specialmente delle stoviglie che dovrete inserirvi. Alcuni cestelli possono essere regolabili in altezza, così da poter accogliere qualunque tipologia di stoviglia, anche quella più ingombrante. Il tappo del sapone e quello del sale devono essere anch’essi di facile utilizzo. I programmi di una lavastoviglie variano a seconda del tipo di lavaggio che volete impostare:
- se le stoviglie sono assai sporche, sceglierete i 70° del Programma Intensivo
- per le stoviglie normalmente sporche, ci sono i 65° del Programma Normale
- coloro i quali vogliono ridurre i consumi, optano per i 50° del Programma Eco
- per chi invece vuole lavare in tutta rapidità, ci sono i 45° del Programma Rapido
Alcuni modelli di lavastoviglie hanno il programma di partenza ritardata che consente di impostare, fino ad un giorno di anticipo, l’ora in cui si avvierà il lavaggio. Potrete cosi organizzare al meglio la pulizia delle stoviglie e magari sfruttare le ore notturne nelle quali, notoriamente, si risparmia. Altri modelli hanno il programma “cristalli“, utile quando si debbano pulire delle stoviglie particolarmente delicate che non si vuole si opacizzino. Ottimo il programma “Acqua Stop” il quale, in caso di guasto improvviso, impedisce all’acqua di continuare ad uscire, scongiurando allagamenti.
Stato delle stoviglie | Programma scelto |
---|---|
Stoviglie molto sporche | Programma Intensivo 70° |
Stoviglie normalmente sporche | Programma Normale 65° |
Lavaggio economico | Programma Eco 50° |
Lavaggio veloce | Programma Rapido 45° |
Pulizia e manutenzione
Chi ha una lavastoviglie, sa di doverla anche pulire periodicamente per consentirle di durare più a lungo. Questo elettrodomestico, infatti, è assai delicato, soprattutto perchè può essere preda di cattivi odori, intasamenti dovuti a residui di cibo, grasso e ovviamente calcare. Vediamo come agire nei diversi casi:
- Il calcare si elimina facilmente con l’aceto. Basta prendere un panno morbido, bagnarlo con l’aceto e appoggiarlo per un po’ sulla parte incrostata. Quando il calcare invade invece tutta la lavastoviglie, diventa necessario un lavaggio a vuoto, versando nella macchina un litro di aceto di vino bianco puro. Il bicarbonato sostituisce egregiamente l’aceto, basta aggiungerlo quando la vostra lavastoviglie è nella fase di risciacquo durante il lavaggio a vuoto.
- Il grasso si toglie anch’esso con l’aceto, unito ad un bicchiere di limone, che oltre a pulire e deodorare, fa anche più brillanti e igienizzate le stoviglie.
- Se la lavastoviglie si intasa (magari a causa dei residui di cibo) controllate il filtro, non prima di aver chiuso l’acqua e staccato la spina. Passate poi il filtro sotto l’acqua (dopo averlo smontato in tutte le sue parti) e liberate tutti i fori dalla sporcizia, eventualmente adoperando un vecchio spazzolino da denti. Se invece il problema è il tubo di scarico, (che si trova dietro l’elettrodomestico), sciacquatelo con un po’ di acqua a pressione (per esempio con una pompa).
- Il sale e il brillantante sono elementi necessari nell’ottica di una manutenzione sul lungo periodo. Il lavaggio per essere ottimale, deve sempre contare questi due elementi. Il sale decalcifica ed evita che si formi il calcare sia nella vasca che sulle stoviglie; il brillantante fa in modo che l’acqua scivoli su piatti e pentole ed evita che ci siano residui di detersivo.
Riutilizzo della lavastoviglie dopo un lungo periodo
Se la lavastoviglie resta inutilizzata per molto tempo, ripristinatela prima di accenderla nuovamente. Verificate che nel tubo non ci siano ruggine, fango o residui di altro genere. Staccate il tubo flessibile e fate scorrere acqua dal rubinetto di erogazione fino a quando non fuoriesca limpida. Dopodiché, fate due cicli di ammollo a vuoto e la vostra lavastoviglie sarà pronta per essere adoperata al meglio.
Le migliori marche del 2024
Ignis, Bosch, Elecrolux, Candy, Indesit, Beko, Hotpoint: ci sono le marche più prestigiose nell’elenco delle lavastoviglie più apprezzate del 2024, ciascuna con caratteristiche che soddisfano le esigenze più disparate, sia dal punto di vista dimensionale che dal punto di vista del numero dei coperti lavabili. Silenziosità, capienza, numero di stoviglie inseribili, caratteristiche dei programmi di lavaggio: la lavastoviglie migliore è quella che vi offre la possibilità di pulire i vostri piatti e le vostre pentole nel migliore dei modi. A parità di consumi tra tutte queste, ciascuno opta per l’elettrodomestico che abbia una caratteristica che si ritenga più apprezzabile delle altre.