Che differenza c’è tra una lavastoviglie da incasso e una a libera installazione? Questa distinzione non è sempre chiara, quindi proviamo subito a spiegare la differenza. Le lavastoviglie a libera installazione sono elettrodomestici diciamo, “pronti all’uso”. Esattamente come una lavatrice, possono essere installati ovunque nella casa, a patto che ci siano i giusti allacci e gli scarichi. Quindi l’unica precauzione che dovremmo avere in termini di dimensioni, prima dell’acquisto, sarà solo quella di verificare gli spazi e gli scarichi. Per il resto potrà essere posizionata e subito allacciate senza alcun altro intervento. Le lavastoviglie ad incasso, invece sono quelle integrate nel mobilio e rendono la cucina uniforme. Sono anche dette “ a scomparsa” perché, appunto, non sono visibili esternamente perché sul cosiddetto frontalino, viene montata un’anta ribaltabile, che la nasconde alla vista. In questo caso l’installazione è un po’ più complicata e può’ richiedere delle modifiche alla cucina. Scegliere una delle due tipologie è una questione totalmente estetica perché le funzionalità sono identiche per entrambe. La vera differenza, infatti, è che le lavastoviglie ad incasso sono più discrete e compatte, mentre le seconde sono più ingombranti, ma possono avere un design esteticamente curato ed accattivante . La scelta dipende molto dallo stile che più amiamo e dalle scelte di arredamento della casa. Se amiamo lo stile industriale, per esempio, una lavastoviglie a vista in acciaio, magari in un contesto che utilizza molto legno, può essere una scelta estetica vincente. Nelle case dallo stile più “ minimal”, invece, l’incasso è sicuramente la soluzione più adatta.
Modelli da incasso 2025 : silenziosi e ad alte prestazione
Quasi tutte le aziende di elettrodomestici presentano lavastoviglie sia da incasso che a libera installazione, ma sicuramente troveremo più scelta fra le prime tipologie, che sono quelle più richieste dal mercato perché poco invasive e molto compatte. Per una scelta consapevole sulla tipologia di lavastoviglie più adatta alle nostre esigenze dobbiamo prima di tutto capire l’utilizzo quotidiano che facciamo di questo elettrodomestico. Se utilizziamo spesso la lavastoviglie, dovremmo prediligere un prodotto a forte risparmio energetico. In questo caso possiamo rivolgerci sia alla tedesca Bosch che alla multinazionale Hotpoint.
Entrambe le aziende, infatti, hanno presentato per il 2025 , prodotti ad altissima efficienza energetica, con consumi d’acqua estremamente ridotti, solo 7,5 litri per ciclo, sia nei modelli standard da 60 cm, che in quelli slim da 45. I prezzi non sono dei più bassi, circa 500 euro, ma il consumo basso e l’alta qualità di questi elettrodomestici fanno sicuramente risparmiare in termini di tempo e ammortizzare i costi in bolletta.
Sempre le stesse lavastoviglie, inoltre, sono fra le più silenziose sul mercato. Questo punto si rivela particolarmente importante quando abitiamo in piccoli appartamenti o in monolocali. Grazie alla loro silenziosità, infatti, è possibile azionare anche nelle ore notturne senza subire i fastidiosi sciabordii e ronzii tipici delle lavastoviglie.
Il segnale sonoro ci dirà quando è finito il ciclo, quindi bisogna stare attenti che corrisponda con la sveglia. Per questo possiamo utilizzare la partenza ritardata, che ci permette di programmare l’orario di avvio. Facendo un semplice calcolo di orari, saremo tranquilli di trovare tutto pronto ed igienizzato al nostro risveglio.
Super capienti e flessibili: un must have per le famiglie numerose
Quando invece la nostra priorità è la capienza, possiamo rivolgerci a Candy. L’azienda ha infatti presentato modelli da 16 coperti, introducendo il sistema “maxi piastra” che permette il lavaggio di oggetti molti ingombranti come pentole e padelle di grandi dimensioni.
Il cesto è dotato di ripiani laterali flessibili, e il rotatore che nelle lavastoviglie è normalmente posizionato al centro, può essere spostato a seconda delle esigenze di spazio. Inoltre è completamente costruito con un silicone morbido, per proteggere al meglio le stoviglie. Il tutto nello standard da 60 cm e 12 litri a ciclo di lavaggio. Una rivoluzione, insomma.
La tecnologia a portata di mano: tutto sotto controllo grazie alla app
Per gli amanti della tecnologia, invece, segnaliamo i nuovi modelli Miele, premettendo subito i costi piuttosto alti, più di 1000 euro.
Questi modelli sono pensati per le case domotiche, e montano un sistema wifi, che permette l’attivazione il controllo a distanza tramite app. In questo modo, abbiamo il completo controllo dell’elettrodomestico e veniamo costantemente aggiornati sui progressi di lavaggio, l’energia consumata, o anche sulla mancanza di sale o brillantante e sulle buone pratiche di manutenzione quotidiana.
L’app ci segnala anche il momento adatto per sostituire o pulire i filtri e prevenire possibili allagamenti dovuti a malfunzionamenti. In questo senso un vero aiuto viene dal sistema di blocco che si attiva in caso di rottura dei tubi e impedisce fuoriuscite d’acqua prevenendo i conseguenti danni da infiltrazione. Inoltre, queste tipologie particolarmente i-tech, presentano un sistema innovativo di dosaggio di detersivo, grazie ad un sistema di sensori che riescono a valutare l’intensità di “sporco” delle stoviglie, e la tipologia stessa di detersivo, per esempio se liquido o tabs, rendendolo più efficiente.